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La città
“Aula Natura: uguali nella bio-diversità“
Un progetto sperimentale che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo “Ingannamorte
Gravina - domenica 12 giugno 2016
Si è concluso lunedì 6 giugno presso l'Istituto Comprensivo "Nunzio Ingannamorte" di Gravina, il progetto sperimentale "Aula Natura: uguali nella bio-diversità".
Un progetto realizzato con il fondamentale sostegno della Dirigente Angela Amendola, al supporto della Prof.ssa Annamaria Pappalardi e di tutto il gruppo dei docenti di sostegno.
Una sperimentazione ed una progettualità che ha visto il Sindaco Alesio Valente disponibile sin da subito a creare quella sinergia tra Istituzioni, oggi indispensabile per una crescita collettiva.
Altrettanto prezioso è stato il contributo dei tecnici di Bosco-Città per l'allestimento dello spazio verde all'interno dell'Istituto Scolastico.
Il progetto, pensato, costruito e realizzato dal dott. Agronomo Pierpaolo Lasalvia e dal dott. Forestale Nico Marvulli, mirava oltre che all'integrazione e all'inclusività degli alunni con BES e disabilità, coinvolgendoli con i compagni di classe in attività di laboratorio dove poter vivere l'arte sviluppando la creatività, momenti in cui rendersi consapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e dove imparare l'armonia delle forme e dei colori in un'attività che all'inizio potrebbe sembrare solo un gioco di manualità e con materiali semplici, ma che alla fine si trasforma in oggetti concreti.
Il progetto "aula natura: uguali nella bio-diversità" è un laboratorio di giardinaggio che intende consentire agli alunni di impegnarsi nella cura di qualcosa di vivo, restituendo loro un valore come persone adulte, capaci di provvedere agli altri, anche se in questo caso si tratta di piante e fiori, comunque esseri viventi.
Nella prima fase il progetto si è sviluppato come un'attività nella quale i ragazzi sono stati stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in "contatto con la natura" e sviluppare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione.
Nella seconda fase si è provveduto alla costruzione di un piccolo vivaio, un lembo di terra strappato al cemento, e alla coltivazione e cura di piante così da dare la possibilità agli alunni di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare cosa succede.
In questa fase i tecnici si sono avvalsi della collaborazione di "Bosco-Città" per la realizzazione di spazi verdi a misura di "bambino".
Il progetto riprenderà con il nuovo anno scolastico, con la creazione di aree tematiche (Murgia, Macchia Mediterranea e area piante officinali) e la realizzazione di un piccolo orto dove coltivare e raccogliere i frutti del lavoro, dando vita a laboratori di cucina.
Un progetto realizzato con il fondamentale sostegno della Dirigente Angela Amendola, al supporto della Prof.ssa Annamaria Pappalardi e di tutto il gruppo dei docenti di sostegno.
Una sperimentazione ed una progettualità che ha visto il Sindaco Alesio Valente disponibile sin da subito a creare quella sinergia tra Istituzioni, oggi indispensabile per una crescita collettiva.
Altrettanto prezioso è stato il contributo dei tecnici di Bosco-Città per l'allestimento dello spazio verde all'interno dell'Istituto Scolastico.
Il progetto, pensato, costruito e realizzato dal dott. Agronomo Pierpaolo Lasalvia e dal dott. Forestale Nico Marvulli, mirava oltre che all'integrazione e all'inclusività degli alunni con BES e disabilità, coinvolgendoli con i compagni di classe in attività di laboratorio dove poter vivere l'arte sviluppando la creatività, momenti in cui rendersi consapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e dove imparare l'armonia delle forme e dei colori in un'attività che all'inizio potrebbe sembrare solo un gioco di manualità e con materiali semplici, ma che alla fine si trasforma in oggetti concreti.
Il progetto "aula natura: uguali nella bio-diversità" è un laboratorio di giardinaggio che intende consentire agli alunni di impegnarsi nella cura di qualcosa di vivo, restituendo loro un valore come persone adulte, capaci di provvedere agli altri, anche se in questo caso si tratta di piante e fiori, comunque esseri viventi.
Nella prima fase il progetto si è sviluppato come un'attività nella quale i ragazzi sono stati stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in "contatto con la natura" e sviluppare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione.
Nella seconda fase si è provveduto alla costruzione di un piccolo vivaio, un lembo di terra strappato al cemento, e alla coltivazione e cura di piante così da dare la possibilità agli alunni di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare cosa succede.
In questa fase i tecnici si sono avvalsi della collaborazione di "Bosco-Città" per la realizzazione di spazi verdi a misura di "bambino".
Il progetto riprenderà con il nuovo anno scolastico, con la creazione di aree tematiche (Murgia, Macchia Mediterranea e area piante officinali) e la realizzazione di un piccolo orto dove coltivare e raccogliere i frutti del lavoro, dando vita a laboratori di cucina.