
La città
Sotto chiave i parchi di via Einaudi
Posticipata l’apertura a causa di atti vandalici.
Gravina - mercoledì 18 giugno 2014
13.15
Parchi in zona Pip, chiusi per atti vandalici.
Uno scenario desolante. Le giornate uggiose prese in prestito all'autunno fanno il resto ma a spiccare, unitamente ai chiavistelli che ne sbarrano gli ingressi, è un cartello: "Il parco è chiuso per lavori di ripristino a seguito di atti vandalici, riaprirà a breve".
Poche parole che aprono uno squarcio di profonda inciviltà, ancora ai danni di strutture pubbliche. E' tutto ciò che resta, insieme ai brandelli di altre copie di quell'avviso, che tappezzano gli accessi alle aree verdi di via Einaudi. Punti di aggregazione, molto apprezzati soprattutto da famiglie e anziani, che si fanno spazio tra le industrie della zona artigianale locale. Solo pochi giorni fa, il primo cittadino, Alesio Valente, affidava ai social network l'annuncio dell'apertura definitiva, ad oggi, rinviata ormai a data da destinarsi.
Ciò che si può scorgere dall'esterno e tutto quello che l'obiettivo riesce a catturare, è un cartello sradicato ed una staccionata che fatica a reggersi. Restano, invece, i segni del tempo sulle piste ciclabili e su alcuni degli arredi dei parchi.
"Si invitano tutti i cittadini a vigilare affinché tali atti di inciviltà non si ripetano più", recita il malinconico manifesto e non occorre aggiungere altro.
Uno scenario desolante. Le giornate uggiose prese in prestito all'autunno fanno il resto ma a spiccare, unitamente ai chiavistelli che ne sbarrano gli ingressi, è un cartello: "Il parco è chiuso per lavori di ripristino a seguito di atti vandalici, riaprirà a breve".
Poche parole che aprono uno squarcio di profonda inciviltà, ancora ai danni di strutture pubbliche. E' tutto ciò che resta, insieme ai brandelli di altre copie di quell'avviso, che tappezzano gli accessi alle aree verdi di via Einaudi. Punti di aggregazione, molto apprezzati soprattutto da famiglie e anziani, che si fanno spazio tra le industrie della zona artigianale locale. Solo pochi giorni fa, il primo cittadino, Alesio Valente, affidava ai social network l'annuncio dell'apertura definitiva, ad oggi, rinviata ormai a data da destinarsi.
Ciò che si può scorgere dall'esterno e tutto quello che l'obiettivo riesce a catturare, è un cartello sradicato ed una staccionata che fatica a reggersi. Restano, invece, i segni del tempo sulle piste ciclabili e su alcuni degli arredi dei parchi.
"Si invitano tutti i cittadini a vigilare affinché tali atti di inciviltà non si ripetano più", recita il malinconico manifesto e non occorre aggiungere altro.