
Ospedale e Sanità
Valente: "Gravina si è adeguata, evitare spostamenti superflui"
Punto della situazione con Gravinalife. Il sindaco invita a non uscire, se non necessario
Gravina - giovedì 12 marzo 2020
11.14
"A Gravina la prevenzione è partita prima che in altri posti ed il lavoro, finora, si vede". Parla di Gravina come città all'avanguardia rispetto ad altre realtà il sindaco Alesio Valente. Il primo cittadino, interpellato da Gravinalife per fare il punto della situazione sul territorio comunale rispetto all'emergenza sanitaria ed alle misure restrittive per evitare il diffondersi dell'epidemia di Covid-19, conferma che non si registrano ancora casi di contagio in città e che al momento non ci sono grosse criticità.
Anche le attività commerciali si stanno adeguando alle nuove disposizioni del governo centrale e il Comune, attraverso un coordinamento con le forze dell'ordine, sta verificando che tutto si svolga nella norma. "Stiamo lavorando per coordinare le attività commerciali che rimarranno aperte come i supermercati, per evitare assembramenti anche al di fuori delle strutture"- ha dichiarato Valente, preannunciando il potenziamento dell'organico di protezione civile per supportare eventuali emergenze.
Le uniche criticità si registrano ancora sugli spostamenti quotidiani, decisamente troppi. "Vedo ancora tanta gente girare in auto per le strade e questo mi fa capire che non è ancora chiaro a tutti che bisogna rimanere a casa ed evitare gli spostamenti superflui"- afferma Valente, che annuncia una stretta di vite ed una intensificazione dei controlli. A tale riguardo, infatti, la raccomandazione del sindaco è chiara. "Gli spostamenti devono essere limitati alle necessità. Anche le passeggiate devono essere ridotte e possibilmente in solitaria, per evitare al minimo i contatti interpersonali, vero veicolo del contagio da coronavirus".
Insomma, un invito a restare a casa e ad avere il minor numero possibile di rapporti con altri individui. "Le città deserte, se da un lato mi rattristano, dall'altro mi rassicurano perché in questo momento il silenzio della città è sinonimo di vita"- conclude Valente. Una metafora della città ai tempi del coronavirus, dove deserto e silenzio equivalgono alla vita, perché stanno a significare che la gente rimane in casa ed è meno esposta ai pericoli del contagio.
Anche le attività commerciali si stanno adeguando alle nuove disposizioni del governo centrale e il Comune, attraverso un coordinamento con le forze dell'ordine, sta verificando che tutto si svolga nella norma. "Stiamo lavorando per coordinare le attività commerciali che rimarranno aperte come i supermercati, per evitare assembramenti anche al di fuori delle strutture"- ha dichiarato Valente, preannunciando il potenziamento dell'organico di protezione civile per supportare eventuali emergenze.
Le uniche criticità si registrano ancora sugli spostamenti quotidiani, decisamente troppi. "Vedo ancora tanta gente girare in auto per le strade e questo mi fa capire che non è ancora chiaro a tutti che bisogna rimanere a casa ed evitare gli spostamenti superflui"- afferma Valente, che annuncia una stretta di vite ed una intensificazione dei controlli. A tale riguardo, infatti, la raccomandazione del sindaco è chiara. "Gli spostamenti devono essere limitati alle necessità. Anche le passeggiate devono essere ridotte e possibilmente in solitaria, per evitare al minimo i contatti interpersonali, vero veicolo del contagio da coronavirus".
Insomma, un invito a restare a casa e ad avere il minor numero possibile di rapporti con altri individui. "Le città deserte, se da un lato mi rattristano, dall'altro mi rassicurano perché in questo momento il silenzio della città è sinonimo di vita"- conclude Valente. Una metafora della città ai tempi del coronavirus, dove deserto e silenzio equivalgono alla vita, perché stanno a significare che la gente rimane in casa ed è meno esposta ai pericoli del contagio.