
Turismo
Gravina in Murgia, incontro con operatori turistico-culturali
Il consorzio convoca le associazioni per creare una rete dell’offerta culturale
Gravina - mercoledì 27 marzo 2019
15.54
Stati generali delle associazioni che operano nel settore turismo culturale. A convocare a raduno tutti i soggetti interessati alla promozione del territorio è stato il consorzio Gravina in Murgia e l'ufficio Iat municipale.
E all'appello hanno risposto davvero in tanti. All'incontro indetto dal consorzio hanno partecipato i rappresentanti dell'ArcheoClub d'Italia; il Centro ricerche "Nundinae"; l'associazione Amici della Fondazione E.P. Santomasi; la Biblioteca Capitolare Finia, l'associazione Corteo Storico Giovanni di Montfort; Gravina Natura Ambiente; le associazioni Sguardi Rupestri, Capotenda Parco Naturalistico, Centro Studi e Documenti Civiltà Rurale, Terra di Bari e l'associazione Amici Sacro Monte dei Morti.
L'obiettivo dell'incontro: creare una rete di gestione e coordinamento dell'offerta turistica, in maniera da fare sintesi tra le diverse realtà che operano sul territorio, sia pur nella diversa offerta che ogni soggetto propone, così da individuare un bouquet di attività e proposte che non si sovrappongano tra loro, evitando inutili doppioni di eventi che disperderebbero energie e risorse.
Insomma, razionalizzare l'offerta attraverso una cabina di regia unica a cui i soggetti operanti nel settore turistico devono fare riferimento.
Il tutto "per meglio trasmettere i beni e il patrimonio, l'arte, la cultura e le tradizioni, compresi i prodotti frutto delle mani deliziose dei nostri artigiani, ai tanti che, quotidianamente, si riversano nella nostra città"- dicono dal Consorzio.
L'incontro è stato solo un primo momento voluto dal neo direttore del consorzio Michele Laddaga, che ha preannunciato la volontà di realizzare una iniziativa simile da tenersi con i responsabili delle strutture ricettive e di ristorazione. Tra le proposte lanciate da Laddaga anche la realizzazione di un bollino di qualità e della carta del turista: idee già in passato avanzate da alcuni operatori che potrebbero rappresentare un vero salto di qualità dell'offerta turistica della città del Grano e del Vino.
E all'appello hanno risposto davvero in tanti. All'incontro indetto dal consorzio hanno partecipato i rappresentanti dell'ArcheoClub d'Italia; il Centro ricerche "Nundinae"; l'associazione Amici della Fondazione E.P. Santomasi; la Biblioteca Capitolare Finia, l'associazione Corteo Storico Giovanni di Montfort; Gravina Natura Ambiente; le associazioni Sguardi Rupestri, Capotenda Parco Naturalistico, Centro Studi e Documenti Civiltà Rurale, Terra di Bari e l'associazione Amici Sacro Monte dei Morti.
L'obiettivo dell'incontro: creare una rete di gestione e coordinamento dell'offerta turistica, in maniera da fare sintesi tra le diverse realtà che operano sul territorio, sia pur nella diversa offerta che ogni soggetto propone, così da individuare un bouquet di attività e proposte che non si sovrappongano tra loro, evitando inutili doppioni di eventi che disperderebbero energie e risorse.
Insomma, razionalizzare l'offerta attraverso una cabina di regia unica a cui i soggetti operanti nel settore turistico devono fare riferimento.
Il tutto "per meglio trasmettere i beni e il patrimonio, l'arte, la cultura e le tradizioni, compresi i prodotti frutto delle mani deliziose dei nostri artigiani, ai tanti che, quotidianamente, si riversano nella nostra città"- dicono dal Consorzio.
L'incontro è stato solo un primo momento voluto dal neo direttore del consorzio Michele Laddaga, che ha preannunciato la volontà di realizzare una iniziativa simile da tenersi con i responsabili delle strutture ricettive e di ristorazione. Tra le proposte lanciate da Laddaga anche la realizzazione di un bollino di qualità e della carta del turista: idee già in passato avanzate da alcuni operatori che potrebbero rappresentare un vero salto di qualità dell'offerta turistica della città del Grano e del Vino.