
La città
Il Castello ritorna Svevo
La Provincia promette di rettificare l'errore
Gravina - martedì 2 settembre 2014
11.46
Sarà corretto il cartello che da qualche mese campeggia nei pressi del cancello agli inizi della strada che porta ai resti del maniero federiciano. Apposto in seguito alla visita dei giornalisti stranieri giunti a Gravina nell'ambito del progetto "Adristorical Lands", gestito dalla Provincia e finanziato dall'Unione Europea, riporta nel pannello esplicativo la dicitura "castello normanno-svevo".
Una definizione storicamente errata, almeno stando a quanto riportato dalle fonti più autorevoli, secondo cui il castello venne fatto edificare ex novo attorno al 1230 dall'imperatore Federico II di Svevia, che commissionò all'architetto e scultore fiorentino Fuccio un vero e proprio "parco per l'uccellagione", ritenendo il sovrano la zona di Gravina ideale per la pratica della caccia con il falcone, la sua grande passione.
Nei giorni scorsi su sollecitazione dell'assessore municipale alla cultura, Laura Marchetti, la Provincia di bari si è impegnata a modificare il cartello restituendo a Gravina ciò che la storia le ha donato: uno dei rari esempi pugliesi di castello svevo, interamente edificato da Federico II di Svevia.
Archiviata la promessa, restano ancora da definire i tempi.
(a cura di Erika Perrone)
Una definizione storicamente errata, almeno stando a quanto riportato dalle fonti più autorevoli, secondo cui il castello venne fatto edificare ex novo attorno al 1230 dall'imperatore Federico II di Svevia, che commissionò all'architetto e scultore fiorentino Fuccio un vero e proprio "parco per l'uccellagione", ritenendo il sovrano la zona di Gravina ideale per la pratica della caccia con il falcone, la sua grande passione.
Nei giorni scorsi su sollecitazione dell'assessore municipale alla cultura, Laura Marchetti, la Provincia di bari si è impegnata a modificare il cartello restituendo a Gravina ciò che la storia le ha donato: uno dei rari esempi pugliesi di castello svevo, interamente edificato da Federico II di Svevia.
Archiviata la promessa, restano ancora da definire i tempi.
(a cura di Erika Perrone)