
cultura
Il Ritmo degli Alberi: la Pace e la Musica
Stasera alla Masseria Recupa di Gravina in Puglia
Gravina - venerdì 11 luglio 2025
12.50 Comunicato Stampa
"Il Ritmo degli Alberi: la Pace e la Musica" è il titolo dell'evento che si terrà stasera dalle ore 19 alle ore 22 circa nella Masseria Recupa di Scardinale in Gravina in Puglia (www.larecupa.it).
Organizzato da Laverdevia (www.laverdevia.it), associazione presieduta da Vincenzo Coppa, impegnata ad attivare processi di rinascita dei territori rurali valorizzando tutti quegli elementi che consentono di esprimere la modernità degli stessi, l'evento si inserisce nel programma di.
In continuità con il temi trattati nel 2023 e nel 2024, anche quello di RADICI 2025 si ispira alla capacità degli alberi di scambiare sostanze nutritive con l'ambiente circostante, in modo attivo e collaborativo. Infatti, in questa rassegna gli eventi si susseguono e si intersecano proprio come una fitta rete di radici che costituisce una vera interconnessione tra esseri viventi, adattandosi dinamicamente al contesto che muta.
Radici 2025 gode del patrocinio di, e ed è finanziato dall'UE . Intende raccontare come il nostro futuro sia strettamente collegato alla nostra capacità di salvaguardare il nostro territorio, contrastare il degrado e l'inquinamento, rispettare l'altro sia esso un ecosistema o parte di esso quali un essere vegetale, animale o minerale, accogliere gli altri esseri umani con le loro peculiarità auspicando che tutti noi come singoli cittadini, associazioni, enti governativi, imprese possiamo operare come gli alberi per il benessere e la salvaguardia del nostro pianeta.
La musica giocando sulla melodia e il battito trasforma il ritmo in emozioni profonde comunicando sentimenti, armonie e connessioni che parlano direttamente all'anima.
Come la danza e la poesia, anche la musica esprime quell'armonia sottile e universale che si piò percepire di fronte a un albero secolare o camminando in un bosco. E' un legame ancestrale, un senso di comunanza con il mondo vegetale che può emergere attraverso un verso poetico, una melodia, un movimento danzato, ma anche nella voce di chi, con approccio scientifico, si dedica allo studio, alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e del ruolo cruciale che essi svolgono per l'ambiente e per la vita sulla Terra. Gli alberi, infatti, sono molto più che semplici presenze nel paesaggio.
Tuttavia, il fragile equilibrio di cui gli alberi sono custodi è oggi minacciato da noi umani, dalla nostra ossessione al profitto e dagli impatti che tale atteggiamento ha sul mondo naturale quali lo sfruttamento, la deforestazione, il degrado. Proteggere le foreste significa proteggere la vita stessa, la nostra connessione più profonda con il pianeta e con noi stessi.
L'Agenda 2030 dell'ONU sottolinea l'importanza di affrontare le sfide ambientali in modo integrato, coinvolgendo governi, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato. La protezione dei boschi gioca un ruolo essenziale nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire un futuro migliore per il pianeta e le persone che lo abitano.
Il Programma dell'evento
Ore 19.00 - messa a dimora
Verrà messo a dimora un pilastro della pace. Questo tipo di pilastro è un simbolo internazionale dedicato alla pace che reca la frase (Possa la pace prevalere sulla terra). I Pilastri della pace sono stati ideati in Giappone da Masahisa Goi nel 1955, sono presenti in 180 paesi in tutto il mondo con decine di migliaia di pilastri eretti e servono come promemoria visivo e simbolo dell'aspirazione universale alla pace.
Interventi di Nicola e Mariasole Cornacchia.
Ore 19.30 - spettacolo del gruppo teatrale gravinese
Ore 20.00 - Performance sonora di (Vincenzo Mastopirro al flauto e Antonio Dambrosio alla malletstation/percussioni), progetto realizzato con il preciso intento di melodie di brani celebri in una sorta di percorso che vede l'improvvisazione come elemento primario legato a sensazioni che il momento riesce a donare. Questa originale idea musicale incontrerà stasera alla masseria Recupa di Scardinale di Gravina in Puglia, un luogo in cui ci sarà un'interazione tra ambiente naturale e quello sonoro.
Ore 21:00 - panini e birra artigianale SBAM per tutti.
Durante la serata sarà promossa una raccolta fondi a favore del presidio di operativo a Gravina in Puglia.
Per ricevere maggiori informazioni contattare il 345.4146026.
Organizzato da Laverdevia (www.laverdevia.it), associazione presieduta da Vincenzo Coppa, impegnata ad attivare processi di rinascita dei territori rurali valorizzando tutti quegli elementi che consentono di esprimere la modernità degli stessi, l'evento si inserisce nel programma di
In continuità con il temi trattati nel 2023 e nel 2024, anche quello di RADICI 2025 si ispira alla capacità degli alberi di scambiare sostanze nutritive con l'ambiente circostante, in modo attivo e collaborativo. Infatti, in questa rassegna gli eventi si susseguono e si intersecano proprio come una fitta rete di radici che costituisce una vera interconnessione tra esseri viventi, adattandosi dinamicamente al contesto che muta.
Radici 2025 gode del patrocinio di
La musica giocando sulla melodia e il battito trasforma il ritmo in emozioni profonde comunicando sentimenti, armonie e connessioni che parlano direttamente all'anima.
Come la danza e la poesia, anche la musica esprime quell'armonia sottile e universale che si piò percepire di fronte a un albero secolare o camminando in un bosco. E' un legame ancestrale, un senso di comunanza con il mondo vegetale che può emergere attraverso un verso poetico, una melodia, un movimento danzato, ma anche nella voce di chi, con approccio scientifico, si dedica allo studio, alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e del ruolo cruciale che essi svolgono per l'ambiente e per la vita sulla Terra. Gli alberi, infatti, sono molto più che semplici presenze nel paesaggio.
Tuttavia, il fragile equilibrio di cui gli alberi sono custodi è oggi minacciato da noi umani, dalla nostra ossessione al profitto e dagli impatti che tale atteggiamento ha sul mondo naturale quali lo sfruttamento, la deforestazione, il degrado. Proteggere le foreste significa proteggere la vita stessa, la nostra connessione più profonda con il pianeta e con noi stessi.
L'Agenda 2030 dell'ONU sottolinea l'importanza di affrontare le sfide ambientali in modo integrato, coinvolgendo governi, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato. La protezione dei boschi gioca un ruolo essenziale nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire un futuro migliore per il pianeta e le persone che lo abitano.
Il Programma dell'evento
Ore 19.00 - messa a dimora
Verrà messo a dimora un pilastro della pace
Interventi di Nicola e Mariasole Cornacchia.
Ore 19.30 -
Ore 20.00 - Performance sonora di
Ore 21:00 - panini e birra artigianale SBAM per tutti.
Durante la serata sarà promossa una raccolta fondi a favore del presidio di
Per ricevere maggiori informazioni contattare il 345.4146026.