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La città
Nasce il Comitato per la Biblioteca comunale
Primo obiettivo: sensibilizzare i cittadini
Gravina - sabato 26 settembre 2015
Un luogo dove si assapori la cultura, dove i libri possano essere sfogliati, dove ogni cittadino possa tuffarsi nel mondo del sapere. Così è nata l'esigenza da parte di alcuni gravinesi di unirsi e di gettare le fondamenta per la creazione a Gravina di una biblioteca pubblica.
Il primo incontro del movimento nato sui social, ha visto la nascita del Comitato di cittadini, promosso dal docente Giacomo Massimiliano Desiante. I gravinesi, che si sono riuniti nell'aula magna dell'istituto comprensivo "Ettore Pomarici Santomasi", hanno proposto una serie di iniziative, di idee e di pensieri accomunate tutte dallo stesso desiderio: aprire una biblioteca.
"Uno spazio dove i bambini sin da piccoli possano prendere confidenza con i libri, che possano sfogliarli, annusarli, perché bisogna imparare sin da piccoli ad amare la cultura", ha sottolineato il docente.
Il primo step definito per iniziare un cammino concreto verso la realizzazione di una biblioteca è quello di allargare la cerchia agli altri abitanti di Gravina. "Tutta la cittadinanza deve sapere che c'è un gruppo che si sta muovendo in questo senso", ha aggiunto uno dei partecipanti.
Tra le altre idee balzate fuori dai presenti all'incontro c'è anche quella di creare un canale web dove possano essere inseriti i vari testi che ognuno vuole mettere a disposizione per gli altri lettori, così da potersi creare una vera e propria rete. Oppure tra gli intervenuti c'è chi ha suggerito "di creare una «Giornata del Libro» dove qualsiasi persona possa sentirsi protagonista di un'offerta".
"La realizzazione della nuova biblioteca non ostacolerà il lavoro della Fondazione Santomasi", ha ribadito Desiante. "La Fondazione - ha aggiunto - continuerà a svolgere gli impegni per cui si è prodigata finora, la biblioteca sarà un luogo aggiuntivo per la collettività che volesse trovare svago nella lettura".
In conclusione dell'incontro si è quindi pensato di allestire prossimamente un banchetto dove vengano raccolti i primi libri offerti dai cittadini, con lo scopo di smuovere anche l'amministrazione comunale e soprattutto di realizzare un sogno-bisogno imprescindibile.
Il primo incontro del movimento nato sui social, ha visto la nascita del Comitato di cittadini, promosso dal docente Giacomo Massimiliano Desiante. I gravinesi, che si sono riuniti nell'aula magna dell'istituto comprensivo "Ettore Pomarici Santomasi", hanno proposto una serie di iniziative, di idee e di pensieri accomunate tutte dallo stesso desiderio: aprire una biblioteca.
"Uno spazio dove i bambini sin da piccoli possano prendere confidenza con i libri, che possano sfogliarli, annusarli, perché bisogna imparare sin da piccoli ad amare la cultura", ha sottolineato il docente.
Il primo step definito per iniziare un cammino concreto verso la realizzazione di una biblioteca è quello di allargare la cerchia agli altri abitanti di Gravina. "Tutta la cittadinanza deve sapere che c'è un gruppo che si sta muovendo in questo senso", ha aggiunto uno dei partecipanti.
Tra le altre idee balzate fuori dai presenti all'incontro c'è anche quella di creare un canale web dove possano essere inseriti i vari testi che ognuno vuole mettere a disposizione per gli altri lettori, così da potersi creare una vera e propria rete. Oppure tra gli intervenuti c'è chi ha suggerito "di creare una «Giornata del Libro» dove qualsiasi persona possa sentirsi protagonista di un'offerta".
"La realizzazione della nuova biblioteca non ostacolerà il lavoro della Fondazione Santomasi", ha ribadito Desiante. "La Fondazione - ha aggiunto - continuerà a svolgere gli impegni per cui si è prodigata finora, la biblioteca sarà un luogo aggiuntivo per la collettività che volesse trovare svago nella lettura".
In conclusione dell'incontro si è quindi pensato di allestire prossimamente un banchetto dove vengano raccolti i primi libri offerti dai cittadini, con lo scopo di smuovere anche l'amministrazione comunale e soprattutto di realizzare un sogno-bisogno imprescindibile.