
Ospedale e Sanità
Ospedale della Murgia, in dono apparecchio per elettrostimolazione
Sarà un utile supporto per i tanti pazienti, donne e uomini, che necessitano di terapie riabilitative per le patologie del pavimento pelvico
Gravina - giovedì 8 maggio 2025
12.55 Comunicato Stampa
Un semplice e generoso gesto con una grande finalità: aiutare gli altri. Così Vittoriano Fiorino e i suoi familiari stamattina hanno realizzato il loro desiderio di donare un apparecchio per elettrostimolazione - biofeedback al Servizio di Riabilitazione dell'Ospedale della Murgia.
Alla consegna hanno partecipato, assieme ai donatori, la Direttrice Sanitaria ASL Bari, Rosella Squicciarini, la Direttrice Amministrativa della ASL Bari, Rachele Popolizio, la responsabile UOSVD Riabilitazione Area Nord del Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitazione, Maria Ventura, la Direttrice Medica del Presidio Annalisa Altomare e la responsabile del Servizio, Chiara Giorgio, con l'équipe riabilitativa, composta da due medici fisiatri e dodici fisioterapisti.
Una breve ma intensa cerimonia per riannodare i fili di una vicenda personale, la perdita di una persona cara, e collegarli al bene della comunità attraverso i pazienti che frequentano la struttura ospedaliera e ai professionisti che vi operano quotidianamente. L'apparecchiatura donata, infatti, riveste un significativo valore, dal momento che consentirà al Servizio di Riabilitazione di potenziare la capacità di risposta ad una richiesta di salute, specifica, in costante aumento: la riabilitazione del pavimento pelvico. Tale attività riabilitativa è particolarmente indicata per un'ampia gamma di soggetti, sia uomini sia donne, che presentano disfunzioni o problemi relativi a questo distretto corporeo.
La riabilitazione, in termini di esercizio terapeutico finalizzato ad un efficace e rapido recupero, grazie all'ausilio della terapia strumentale di elettrostimolazione e biofeedback, è utile per chi soffre di incontinenza urinaria o fecale, prolasso degli organi pelvici, dolore pelvico cronico, disfunzioni sessuali, e altre condizioni che possono compromettere significativamente la qualità della vita.
Un supporto importante anche nell'ottica dell'avvio della "Rete per l'Incontinenza Urinaria e Fecale della Regione Puglia", istituita con delibera di Giunta Regionale 1557 del 18 novembre 2024, nell'ambito della quale è prevista l'individuazione, nell'Ospedale della Murgia, di uno dei Centri di primo livello, essendovi al suo interno le unità operative di Urologia, Ginecologia e Fisiatria. Il Centro di Altamura avrà così un ruolo rilevante nel quadro delle strutture aziendali dedicate all'incontinenza, di cui fanno parte diverse realtà ospedaliere e territoriali: l'Ambulatorio Distrettuale di Urologia del PTA di Noci e l'Ambulatorio Distrettuale del PTA di Bitonto per il primo livello, le Urologie degli ospedali Di Venere, "San Giacomo" di Monopoli e "Don Tonino Bello" di Molfetta per il secondo livello.
Alla consegna hanno partecipato, assieme ai donatori, la Direttrice Sanitaria ASL Bari, Rosella Squicciarini, la Direttrice Amministrativa della ASL Bari, Rachele Popolizio, la responsabile UOSVD Riabilitazione Area Nord del Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitazione, Maria Ventura, la Direttrice Medica del Presidio Annalisa Altomare e la responsabile del Servizio, Chiara Giorgio, con l'équipe riabilitativa, composta da due medici fisiatri e dodici fisioterapisti.
Una breve ma intensa cerimonia per riannodare i fili di una vicenda personale, la perdita di una persona cara, e collegarli al bene della comunità attraverso i pazienti che frequentano la struttura ospedaliera e ai professionisti che vi operano quotidianamente. L'apparecchiatura donata, infatti, riveste un significativo valore, dal momento che consentirà al Servizio di Riabilitazione di potenziare la capacità di risposta ad una richiesta di salute, specifica, in costante aumento: la riabilitazione del pavimento pelvico. Tale attività riabilitativa è particolarmente indicata per un'ampia gamma di soggetti, sia uomini sia donne, che presentano disfunzioni o problemi relativi a questo distretto corporeo.
La riabilitazione, in termini di esercizio terapeutico finalizzato ad un efficace e rapido recupero, grazie all'ausilio della terapia strumentale di elettrostimolazione e biofeedback, è utile per chi soffre di incontinenza urinaria o fecale, prolasso degli organi pelvici, dolore pelvico cronico, disfunzioni sessuali, e altre condizioni che possono compromettere significativamente la qualità della vita.
Un supporto importante anche nell'ottica dell'avvio della "Rete per l'Incontinenza Urinaria e Fecale della Regione Puglia", istituita con delibera di Giunta Regionale 1557 del 18 novembre 2024, nell'ambito della quale è prevista l'individuazione, nell'Ospedale della Murgia, di uno dei Centri di primo livello, essendovi al suo interno le unità operative di Urologia, Ginecologia e Fisiatria. Il Centro di Altamura avrà così un ruolo rilevante nel quadro delle strutture aziendali dedicate all'incontinenza, di cui fanno parte diverse realtà ospedaliere e territoriali: l'Ambulatorio Distrettuale di Urologia del PTA di Noci e l'Ambulatorio Distrettuale del PTA di Bitonto per il primo livello, le Urologie degli ospedali Di Venere, "San Giacomo" di Monopoli e "Don Tonino Bello" di Molfetta per il secondo livello.