
La città
Partiti i lavori di potatura della pineta
Bosco città chiede delucidazioni
Gravina - giovedì 9 aprile 2015
00.04
Ricca potatura per la pineta comunale.
Da qualche giorno, nel polmone verde della città, in vista della tanto attesa primavera, si sta provvedendo alla rimozione di rami secchi e al taglio di alberi pericolanti. Operazione che ha sollevato le preoccupazioni dell'associazione "Bosco città" che chiede chiarimenti sui lavori e sul metodo utilizzato per la selezione degli arbusti.
"Premesso che interventi di manutenzione in pineta sono più che necessari e urgenti", spiegano dall'associazione, "ci chiediamo come mai si proceda sempre in maniera anomala e scomposta".
"Ogni anno andrebbe a rotazione e a zone rinnovato l'impianto arboreo dell'area verde", continuano da Bosco-città, oltre a sottolineare lo stato pietoso in cui versa la pineta che ormai conta ben pochi alberi sani.
Da palazzo di città rassicurano: si tratterebbe di una potatura ordinaria associata al taglio di alberi pericolanti e pertanto rischiosi per l'incolumità pubblica. "I pini da rimuovere sono stati accuratamente selezionati dai tecnici comunali", risponde l'assessore all'ambiente Vito Loglisci, dopo aver polemizzato sulla questione sollevata dall'associazione cittadina, ritenuta "priva di alcun fondamento".
"Gli alberi della pineta, a detta dei tecnici, sono quasi tutti giunti ormai al termine del ciclo vitale e quindi saranno pian piano rimossi", aggiunge l'assessore, "verranno infatti associati interventi graduali di sostituzione e rinnovamento vegetativo".
Il fine è quindi comune, rimuovere gli alberi ormai vecchi, ma ad essere messo in discussione è ora il metodo di intervento. Questione smorzata sul nascere dalla casa comunale, che rinnova il suo impegno nella tutela delle aree verdi.
Ma è la stessa Bosco-città, attraverso la pagina facebook, ad incalzare e a sollevare un'altra problematica "storica", l'apertura dei parchi gioco cittadini tutto l'anno, a cui ancora non si è trovata soluzione.
Da qualche giorno, nel polmone verde della città, in vista della tanto attesa primavera, si sta provvedendo alla rimozione di rami secchi e al taglio di alberi pericolanti. Operazione che ha sollevato le preoccupazioni dell'associazione "Bosco città" che chiede chiarimenti sui lavori e sul metodo utilizzato per la selezione degli arbusti.
"Premesso che interventi di manutenzione in pineta sono più che necessari e urgenti", spiegano dall'associazione, "ci chiediamo come mai si proceda sempre in maniera anomala e scomposta".
"Ogni anno andrebbe a rotazione e a zone rinnovato l'impianto arboreo dell'area verde", continuano da Bosco-città, oltre a sottolineare lo stato pietoso in cui versa la pineta che ormai conta ben pochi alberi sani.
Da palazzo di città rassicurano: si tratterebbe di una potatura ordinaria associata al taglio di alberi pericolanti e pertanto rischiosi per l'incolumità pubblica. "I pini da rimuovere sono stati accuratamente selezionati dai tecnici comunali", risponde l'assessore all'ambiente Vito Loglisci, dopo aver polemizzato sulla questione sollevata dall'associazione cittadina, ritenuta "priva di alcun fondamento".
"Gli alberi della pineta, a detta dei tecnici, sono quasi tutti giunti ormai al termine del ciclo vitale e quindi saranno pian piano rimossi", aggiunge l'assessore, "verranno infatti associati interventi graduali di sostituzione e rinnovamento vegetativo".
Il fine è quindi comune, rimuovere gli alberi ormai vecchi, ma ad essere messo in discussione è ora il metodo di intervento. Questione smorzata sul nascere dalla casa comunale, che rinnova il suo impegno nella tutela delle aree verdi.
Ma è la stessa Bosco-città, attraverso la pagina facebook, ad incalzare e a sollevare un'altra problematica "storica", l'apertura dei parchi gioco cittadini tutto l'anno, a cui ancora non si è trovata soluzione.