
Politica
PD: “Accontentilandia non è una favola. È la triste realtà che stiamo vivendo”
Comunicato stampa si Angela Moramarco, segretaria del Partito Democratico di Gravina
Gravina - martedì 20 maggio 2025
14.14 Comunicato Stampa
Pubblichiamo integralmente di seguito la nota stampa di Angela Moramarco, segretaria del circolo "Ninuccio Pappalardi" del Partito Democratico di Gravina.
"Ebbene sì, accade che ad Accontentilandia il sindaco continui a dispensare contentini, come fossero caramelle in una sagra di paese. Poi, puntualmente, dopo l'ennesima figuraccia – perché ormai siamo a collezione completa – si vede costretto a fare retromarcia. Ma tutto questo teatrino va bene ai consiglieri di maggioranza? Nessuno che proferisce parola, nessuno che alzi un sopracciglio. Forse ad Accontentilandia il silenzio è d'oro. Peccato che il conto lo paghi la città.
Partiamo da una scelta tanto incomprensibile quanto discutibile: la messa in vendita di un bene pubblico – una cava, patrimonio della collettività – nonostante la buona salute economica del Comune. Una decisione che ha sollevato legittime perplessità, acuite dall'interesse mostrato da un soggetto con un alto grado militare. Ancora una volta ci chiediamo: perché? E soprattutto, a vantaggio di chi?
Dopo numerose voci di dissenso espresse da cittadini e forze politiche, la procedura di gara per la vendita della cava in contrada Graviglione è stata sospesa con una determina dirigenziale. È la terza volta che l'amministrazione inciampa sulla stessa questione, collezionando l'ennesima figuraccia. Ma, al di là dell'imbarazzo politico, ciò che conta davvero è che – almeno per ora – un bene pubblico resti nelle mani della città. Una piccola vittoria, certo, ma significativa.
E purtroppo, questa è solo una delle tante storie.
È stato approvato, con tempistiche sorprendentemente rapide, un piano di lottizzazione su un'area in cui il 50% della proprietà fa capo a un unico soggetto. Un nome noto, non solo per i suoi legami, ma anche per il titolo nobiliare che porta. Ci chiediamo: è questa la normalità? Perché tanta fretta? Chi ci guadagna davvero?
Da anni, inoltre, si continua a confondere un semplice mercato rionale con una fiera, alimentando un equivoco che disorienta i cittadini. La vera fiera – quella storica, capace di generare economia, turismo e visibilità – si tiene a Gravina in Puglia. Qui, invece, si organizza un piccolo mercato che sembra rispondere agli interessi di pochi, sempre gli stessi: coloro che girano per la città con il vassoio in mano, alla ricerca di risorse per "tenere pulito" un sistema ormai opaco. Ma pulito per chi?
Questi episodi non sono casuali, né frutto di semplici coincidenze. Sono il sintomo evidente di un sistema che funziona a vantaggio di pochi e sulle spalle di tutti gli altri. Fino a quando il sindaco continuerà a privilegiare amicizie e relazioni personali invece di rispondere alle reali esigenze della comunità?
Noi del circolo PD "Ninuccio Pappalardi" non ci stiamo. Diciamo basta. È il momento di un cambio di passo. Serve una politica che metta al centro la collettività, la trasparenza, la partecipazione vera.
Ai cittadini diciamo: svegliamoci, prima che sia troppo tardi.
Angela Moramarco
Segretaria del PD "Ninuccio Pappalardi"
"Ebbene sì, accade che ad Accontentilandia il sindaco continui a dispensare contentini, come fossero caramelle in una sagra di paese. Poi, puntualmente, dopo l'ennesima figuraccia – perché ormai siamo a collezione completa – si vede costretto a fare retromarcia. Ma tutto questo teatrino va bene ai consiglieri di maggioranza? Nessuno che proferisce parola, nessuno che alzi un sopracciglio. Forse ad Accontentilandia il silenzio è d'oro. Peccato che il conto lo paghi la città.
Partiamo da una scelta tanto incomprensibile quanto discutibile: la messa in vendita di un bene pubblico – una cava, patrimonio della collettività – nonostante la buona salute economica del Comune. Una decisione che ha sollevato legittime perplessità, acuite dall'interesse mostrato da un soggetto con un alto grado militare. Ancora una volta ci chiediamo: perché? E soprattutto, a vantaggio di chi?
Dopo numerose voci di dissenso espresse da cittadini e forze politiche, la procedura di gara per la vendita della cava in contrada Graviglione è stata sospesa con una determina dirigenziale. È la terza volta che l'amministrazione inciampa sulla stessa questione, collezionando l'ennesima figuraccia. Ma, al di là dell'imbarazzo politico, ciò che conta davvero è che – almeno per ora – un bene pubblico resti nelle mani della città. Una piccola vittoria, certo, ma significativa.
E purtroppo, questa è solo una delle tante storie.
È stato approvato, con tempistiche sorprendentemente rapide, un piano di lottizzazione su un'area in cui il 50% della proprietà fa capo a un unico soggetto. Un nome noto, non solo per i suoi legami, ma anche per il titolo nobiliare che porta. Ci chiediamo: è questa la normalità? Perché tanta fretta? Chi ci guadagna davvero?
Da anni, inoltre, si continua a confondere un semplice mercato rionale con una fiera, alimentando un equivoco che disorienta i cittadini. La vera fiera – quella storica, capace di generare economia, turismo e visibilità – si tiene a Gravina in Puglia. Qui, invece, si organizza un piccolo mercato che sembra rispondere agli interessi di pochi, sempre gli stessi: coloro che girano per la città con il vassoio in mano, alla ricerca di risorse per "tenere pulito" un sistema ormai opaco. Ma pulito per chi?
Questi episodi non sono casuali, né frutto di semplici coincidenze. Sono il sintomo evidente di un sistema che funziona a vantaggio di pochi e sulle spalle di tutti gli altri. Fino a quando il sindaco continuerà a privilegiare amicizie e relazioni personali invece di rispondere alle reali esigenze della comunità?
Noi del circolo PD "Ninuccio Pappalardi" non ci stiamo. Diciamo basta. È il momento di un cambio di passo. Serve una politica che metta al centro la collettività, la trasparenza, la partecipazione vera.
Ai cittadini diciamo: svegliamoci, prima che sia troppo tardi.
Angela Moramarco
Segretaria del PD "Ninuccio Pappalardi"