
La città
Pochi giorni alla riapertura Sottopasso Fal
Da palazzo di città assicurano a breve interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Gravina - giovedì 27 ottobre 2016
E' previsto per venerdì mattina l'ultimo sopralluogo della commissione servizi sociali presieduta dai consiglieri Mimmo Cardascia, Mimmo Leanza e da Giovanni Carbone, a cui seguirà il definitivo via libera alla riapertura del sottopasso Fal chiuso dal mese di maggio per i lavori di ristrutturazione.
Costi suddivisi tra RFI e FAL che hanno finanziato i lavori per il risanamento delle murature e dei solai, oltre che il rivestimento di scale e pareti, e il Municipio che si è fatto carico del ripristino degli impianti e dell'installazione di un sistema di videosorveglianza.
La notizia dell'imminente riapertura arriva direttamente dall'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi che dopo aver raccolto le tante lamentele dei cittadini, diverse anche attraverso Gravinalife, ha deciso di restituire ai pendolari quel corridoio di passaggio che tanta strada e tanto tempo consente di risparmiare.
Unica nota stonata: il sottopasso resta inaccessibile alle persone con disabilità non per colpa di una "dimenticanza" nel progetto ma per colpa della mancanza di fondi.
Lo stesso assessore spiega che l'iniziale volontà amministrativa era quella di munire il sottopasso di un ascensore che tuttavia comporta un impegno di spesa oneroso per le casse comunali.
Al fine di garantire sin da subito la totale accessibilità, nel progetto è stata inserita l'istallazione di una pedana per aiutare chi ha problemi di mobilità a superare le due rampe di scale.
"I costi delle pedane sono elevati e per questo avevamo candidato il progetto ad un finanziamento regionale. I tempi però pare siano ancora molto lunghi ma si spera che entro fine anno il sottopasso sarà reso accessibile a tutti".
Soluzione: riaprire l'opera completata e ripulita per consentire ai pendolari di raggiungere la stazione Fal senza fare molta strada.
Riaprire con una promessa: "Nei prossimi mesi riprenderemo i lavori per istallare una pedana"
Costi suddivisi tra RFI e FAL che hanno finanziato i lavori per il risanamento delle murature e dei solai, oltre che il rivestimento di scale e pareti, e il Municipio che si è fatto carico del ripristino degli impianti e dell'installazione di un sistema di videosorveglianza.
La notizia dell'imminente riapertura arriva direttamente dall'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi che dopo aver raccolto le tante lamentele dei cittadini, diverse anche attraverso Gravinalife, ha deciso di restituire ai pendolari quel corridoio di passaggio che tanta strada e tanto tempo consente di risparmiare.
Unica nota stonata: il sottopasso resta inaccessibile alle persone con disabilità non per colpa di una "dimenticanza" nel progetto ma per colpa della mancanza di fondi.
Lo stesso assessore spiega che l'iniziale volontà amministrativa era quella di munire il sottopasso di un ascensore che tuttavia comporta un impegno di spesa oneroso per le casse comunali.
Al fine di garantire sin da subito la totale accessibilità, nel progetto è stata inserita l'istallazione di una pedana per aiutare chi ha problemi di mobilità a superare le due rampe di scale.
"I costi delle pedane sono elevati e per questo avevamo candidato il progetto ad un finanziamento regionale. I tempi però pare siano ancora molto lunghi ma si spera che entro fine anno il sottopasso sarà reso accessibile a tutti".
Soluzione: riaprire l'opera completata e ripulita per consentire ai pendolari di raggiungere la stazione Fal senza fare molta strada.
Riaprire con una promessa: "Nei prossimi mesi riprenderemo i lavori per istallare una pedana"