
Turismo
Ponte di Ferragosto, numerosi i turisti ma anche le polemiche
Pino Topputo risponde: "Accuseinfondate"
Gravina - mercoledì 24 agosto 2016
Le bellezze di Gravina sono apprezzate e ammirate dal resto del mondo. A darne prova concreta è l'Ufficio IAT, dal quale comunicano che circa 2000 sono state le presenze di turisti registrate nel mese di Agosto sino ad oggi, di cui circa il 50% ha richiesto il biglietto unico.
In particolare, il 30% delle vendite dei biglietti si registrano nel ponte di Ferragosto: il biglietto unico più venduto, scelto da circa 400 turisti, è stato quello di colore giallo, di media durata; in 242 hanno scelto di visitare un singolo sito – tra i più gettonati San Michele delle Grotte e la Fondazione "Pomarici Santomasi". Circa 150 invece i visitatori che anno preferito il biglietto integrato, scegliendo un percorso ampio che abbraccia il territorio, in particolare Castel del Monte, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e la vicina Matera.
Numerose sono state le polemiche sollevate riguardo la chiusura di alcuni siti caratteristici della nostra città - quali la Cattedrale e San Michele delle Grotte - ma anche di locali e bar nei giorni di Ferragosto, a dimostrazione che anche per l'estate 2016 è mancato un coordinamento tra le attività commerciali e istituzioni per definire le chiusure estive.
Alle accuse è il direttore dell'ufficio IAT, Pino Topputo, a rispondere: "Per quanto riguarda ristoranti e bar non mi risulta che nel centro storico fossero chiusi, anzi. Molti hanno aperto il proprio locale a Ferragosto, nonostante fosse giornata di chiusura. In merito alla chiusura dello IAT - ha continuato - vorrei precisare che l'ufficio resta chiuso esclusivamente il giorno di Natale. A dimostrazione di quanto sto dicendo ci sono le ricevute dei biglietti venduti nei giorni di Ferragosto, pertanto le accuse avanzate sono del tutto infondate. Soltanto dalle 13:30 alle 15:30, l'ufficio IAT era chiuso per la pausa pranzo, ma la scorsa settimana abbiamo anticipato anche i tempi di riapertura per andare incontro ai turisti. Per quanto concerne i siti chiusi al pubblico – conclude Topputo – Cattedrale e San Michele vengono gestiti direttamente dalla Chiesa. Noi come Consorzio abbiamo il compito di coordinare, ma non siamo gestori diretti dei Beni".
In particolare, il 30% delle vendite dei biglietti si registrano nel ponte di Ferragosto: il biglietto unico più venduto, scelto da circa 400 turisti, è stato quello di colore giallo, di media durata; in 242 hanno scelto di visitare un singolo sito – tra i più gettonati San Michele delle Grotte e la Fondazione "Pomarici Santomasi". Circa 150 invece i visitatori che anno preferito il biglietto integrato, scegliendo un percorso ampio che abbraccia il territorio, in particolare Castel del Monte, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e la vicina Matera.
Numerose sono state le polemiche sollevate riguardo la chiusura di alcuni siti caratteristici della nostra città - quali la Cattedrale e San Michele delle Grotte - ma anche di locali e bar nei giorni di Ferragosto, a dimostrazione che anche per l'estate 2016 è mancato un coordinamento tra le attività commerciali e istituzioni per definire le chiusure estive.
Alle accuse è il direttore dell'ufficio IAT, Pino Topputo, a rispondere: "Per quanto riguarda ristoranti e bar non mi risulta che nel centro storico fossero chiusi, anzi. Molti hanno aperto il proprio locale a Ferragosto, nonostante fosse giornata di chiusura. In merito alla chiusura dello IAT - ha continuato - vorrei precisare che l'ufficio resta chiuso esclusivamente il giorno di Natale. A dimostrazione di quanto sto dicendo ci sono le ricevute dei biglietti venduti nei giorni di Ferragosto, pertanto le accuse avanzate sono del tutto infondate. Soltanto dalle 13:30 alle 15:30, l'ufficio IAT era chiuso per la pausa pranzo, ma la scorsa settimana abbiamo anticipato anche i tempi di riapertura per andare incontro ai turisti. Per quanto concerne i siti chiusi al pubblico – conclude Topputo – Cattedrale e San Michele vengono gestiti direttamente dalla Chiesa. Noi come Consorzio abbiamo il compito di coordinare, ma non siamo gestori diretti dei Beni".