
La città
Rigenerazione urbana, scelte le opere strategiche
Finanziamento della Regione di tre milioni e mezzo di euro. Cinque anni per la realizzazione
Gravina - martedì 20 novembre 2018
La gravina, l'ecosistema, la riqualificazione del Rione Piaggio, il recupero del convento di Santa Maria. Sono queste le proposte progettuali selezionate per il programma di Rigenerazione Urbana del Comune di Gravina.
Le opere, che saranno realizzate entro il 2023, finanziate per 3 milioni e mezzo di euro con fondi provenienti dalla Regione, rientrano all'interno della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) dell'amministrazione comunale.
Sono quattro le azioni individuate dall'Autorità Urbana della città del grano e del vino, coordinata dalla segretaria generale dell'ente comunale, Antonella Tampoia, per le quali adesso inizia la fase progettuale.
Nello specifico, per il Rione Piaggio è previsto il potenziamento dell'impianto di risalita fognario esistente, anche attraverso il recupero e il riutilizzo delle acque reflue, opportunamente depurate, per usi domestici ed irrigui, eliminando così il fenomeno degli scarichi abusivi.
Un altro asse progettuale sarà mirato a salvaguardare maggiormente l'ecosistema della gravina, provvedendo alla sostituzione delle essenze a conifere, impiantate a partire dagli anni Cinquanta del vecchio secolo, con ecotipi locali, così da ripristinare la naturale struttura ambientale dell'area.
Altro intervento riguarderà la realizzazione di una rete tra i luoghi connessi all'acqua ed ai culti, riconnettendo i due costoni della gravina.
Ed infine, si procederà alla ristrutturazione e riconversione dell'ex convento di Santa Maria, con la creazione di residenze temporanee destinate ad utenze deboli e soggetti fragili, ma pure di un centro polifunzionale per attività di impatto sociale, culturale ed economico-formativo.
"Si apre ora una nuova stagione di lavori destinati a restituire vitalità e vivibilità a zone centrali nei programmi di crescita della città", è il commento da Palazzo di Città.
Le opere, che saranno realizzate entro il 2023, finanziate per 3 milioni e mezzo di euro con fondi provenienti dalla Regione, rientrano all'interno della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) dell'amministrazione comunale.
Sono quattro le azioni individuate dall'Autorità Urbana della città del grano e del vino, coordinata dalla segretaria generale dell'ente comunale, Antonella Tampoia, per le quali adesso inizia la fase progettuale.
Nello specifico, per il Rione Piaggio è previsto il potenziamento dell'impianto di risalita fognario esistente, anche attraverso il recupero e il riutilizzo delle acque reflue, opportunamente depurate, per usi domestici ed irrigui, eliminando così il fenomeno degli scarichi abusivi.
Un altro asse progettuale sarà mirato a salvaguardare maggiormente l'ecosistema della gravina, provvedendo alla sostituzione delle essenze a conifere, impiantate a partire dagli anni Cinquanta del vecchio secolo, con ecotipi locali, così da ripristinare la naturale struttura ambientale dell'area.
Altro intervento riguarderà la realizzazione di una rete tra i luoghi connessi all'acqua ed ai culti, riconnettendo i due costoni della gravina.
Ed infine, si procederà alla ristrutturazione e riconversione dell'ex convento di Santa Maria, con la creazione di residenze temporanee destinate ad utenze deboli e soggetti fragili, ma pure di un centro polifunzionale per attività di impatto sociale, culturale ed economico-formativo.
"Si apre ora una nuova stagione di lavori destinati a restituire vitalità e vivibilità a zone centrali nei programmi di crescita della città", è il commento da Palazzo di Città.