
Politica
Rimboschimento, Lagreca replica a Calculli e Quercia
Il sindaco risponde attraverso i social ai due consiglieri del gruppo misto
Gravina - venerdì 22 agosto 2025
10.22
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Lagreca ai consiglieri Paolo Calculli e Gennaro Quercia che denunciavano lo stato di abbandono degli arbusti messi a dimora nei pressi dell'area fiera. Il primo cittadino ha consegnato ai social la sua replica, cercando di fare chiarezza sulla vicenda. Ecco cosa ha scritto Lagreca.
"Sapete che non mi diverte entrare nella bagarre che quotidianamente gli esponenti dell'opposizione alimentano per disorientare la città. Oggi, però, vorrei commentare l'ultimo comunicato stampa rilasciato dai consiglieri comunali Paolo Calculli e Rino Quercia che potete trovare sui siti d'informazione. La farsa che stanno portando avanti questi due membri del Consiglio Comunale è qualcosa di surreale. Devo essere sincero, non sono ancora riuscito a capire se ci sono o ci fanno.
Qualsiasi denuncia fatta da loro è sempre e dico SEMPRE priva di fondamento e senso logico. Sparare comunicati stampa a casaccio pur di avere qualche like e un po' di visibilità sulla stampa locale è diventato il loro senso della vita.
Il caso specifico che oggi sono costretto a commentare è quello riguardante un progetto di "Forestazione urbana, peri-urbana ed extra urbana della Città Metropolitana di Bari". Innanzitutto comincio col dire che basterebbe andare leggere il cartello per capire che in questa progettualità il comune di Gravina in Puglia non ha nessun tipo di ruolo attivo. Infatti i lavori di forestazione in questione sono stati commissionati ed appaltati dalla Città Metropolitana di Bari nell'ambito di un progetto molto ben più ampio finanziato nell'ambito del PNRR. Il nostro Comune ha solamente risposto alla richiesta della Città Metropolitana, mettendo a disposizione le aree dove piantumare la vegetazione.
Non avevamo altri obblighi o compiti. Il tutto è stato ed è tutt'ora sotto la guida della Città Metropolitana di Bari. Ma attenzione dico questo non per scaricare la colpa sulla su altri enti ma solo per chiarire i ruoli.
Per quanto riguarda la "battuta" sulla stagione idonea per la piantumazione, vorrei far notare ai due super esperti che effettivamente la piantumazione è stata effettuata nell'inverno 2024 in linea con le buone prassi. Quindi potevano risparmiarsi la battuta del tutto fuori luogo.
A settembre, la Città Metropolitana ha indetto una serie di incontri per il monitoraggio delle iniziative di forestazione messa in atto ed in quella sede si prenderà atto che nonostante l'irrigazione di soccorso effettuata e la manutenzione dell'area, le piante non hanno attecchito e si prenderanno decisioni sul proseguimento del progetto. Quindi parlare di spreco di risorse pubbliche mi sembra un tantino prematuro e come sempre qualora ravvisassero una condotta del genere dovrebbero sapere che gli enti preposti sono altri e non i comunicati stampa.
Nulla commento sull'ultimo paragrafo della loro inutile "denuncia" perchè l'amore per la mia città lo dimostro tutti i giorni adoperandomi per essa e se le opere che inauguro sono o saranno incomplete lo vedremo alla fine del mio mandato e solo allora potrà essere giudicato il mio operato e quello della mia amministrazione.
Scusate se mi sono dilungato ma era il minimo che potessi fare per sbugiardare questi novelli Robespierre.
Ora torno a fare quello che secondo loro è un reato, cioè dedicare qualche giorno alla mia famiglia, seppur sempre in contatto con la mia città".
"Sapete che non mi diverte entrare nella bagarre che quotidianamente gli esponenti dell'opposizione alimentano per disorientare la città. Oggi, però, vorrei commentare l'ultimo comunicato stampa rilasciato dai consiglieri comunali Paolo Calculli e Rino Quercia che potete trovare sui siti d'informazione. La farsa che stanno portando avanti questi due membri del Consiglio Comunale è qualcosa di surreale. Devo essere sincero, non sono ancora riuscito a capire se ci sono o ci fanno.
Qualsiasi denuncia fatta da loro è sempre e dico SEMPRE priva di fondamento e senso logico. Sparare comunicati stampa a casaccio pur di avere qualche like e un po' di visibilità sulla stampa locale è diventato il loro senso della vita.
Il caso specifico che oggi sono costretto a commentare è quello riguardante un progetto di "Forestazione urbana, peri-urbana ed extra urbana della Città Metropolitana di Bari". Innanzitutto comincio col dire che basterebbe andare leggere il cartello per capire che in questa progettualità il comune di Gravina in Puglia non ha nessun tipo di ruolo attivo. Infatti i lavori di forestazione in questione sono stati commissionati ed appaltati dalla Città Metropolitana di Bari nell'ambito di un progetto molto ben più ampio finanziato nell'ambito del PNRR. Il nostro Comune ha solamente risposto alla richiesta della Città Metropolitana, mettendo a disposizione le aree dove piantumare la vegetazione.
Non avevamo altri obblighi o compiti. Il tutto è stato ed è tutt'ora sotto la guida della Città Metropolitana di Bari. Ma attenzione dico questo non per scaricare la colpa sulla su altri enti ma solo per chiarire i ruoli.
Per quanto riguarda la "battuta" sulla stagione idonea per la piantumazione, vorrei far notare ai due super esperti che effettivamente la piantumazione è stata effettuata nell'inverno 2024 in linea con le buone prassi. Quindi potevano risparmiarsi la battuta del tutto fuori luogo.
A settembre, la Città Metropolitana ha indetto una serie di incontri per il monitoraggio delle iniziative di forestazione messa in atto ed in quella sede si prenderà atto che nonostante l'irrigazione di soccorso effettuata e la manutenzione dell'area, le piante non hanno attecchito e si prenderanno decisioni sul proseguimento del progetto. Quindi parlare di spreco di risorse pubbliche mi sembra un tantino prematuro e come sempre qualora ravvisassero una condotta del genere dovrebbero sapere che gli enti preposti sono altri e non i comunicati stampa.
Nulla commento sull'ultimo paragrafo della loro inutile "denuncia" perchè l'amore per la mia città lo dimostro tutti i giorni adoperandomi per essa e se le opere che inauguro sono o saranno incomplete lo vedremo alla fine del mio mandato e solo allora potrà essere giudicato il mio operato e quello della mia amministrazione.
Scusate se mi sono dilungato ma era il minimo che potessi fare per sbugiardare questi novelli Robespierre.
Ora torno a fare quello che secondo loro è un reato, cioè dedicare qualche giorno alla mia famiglia, seppur sempre in contatto con la mia città".