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La città
Servizio di ricovero e mantenimento dei randagi gravinesi
Aperto il bando da 139.230 mila euro, fino al prossimo 16 luglio.
Gravina - venerdì 26 giugno 2015
09.02
Mentre l'emergenza randagismo dilaga, da palazzo di città arriva l'annunciato bando per l'affidamento del servizio di ricovero e di mantenimento dei "cani vaganti ritrovati o catturati nel Comune di Gravina".
Si corre ai ripari dopo la scadenza del contratto con la coratina "Oasi del cane di Salerno Francesco" che dal 2012 fino allo scorso marzo - con nel mezzo una proroga di un anno nel 2014 - si è occupata della cura di alcuni dei senza casa gravinesi. L'importo della gara d'appalto, fatta con procedura aperta, ammonta a 139.230 mila euro più Iva, per il mantenimento di 110 cani con un costo giornaliero di 2,066 euro per due anni. Il canone verrà pagato mensilmente dopo l'emissione di una fattura da parte dell'affidatario.
A lui spetteranno precisi compiti da svolgersi in una struttura, si specifica, che garantisca il rispetto ed il benessere degli animali e delle esigenze sanitarie. I quadrupedi dovranno essere dotati di un microchip e l'appaltatore dovrà garantire la disponibilità di personale qualificato per due giorni a settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18) per consentire l'accesso al rifugio ai cittadini per le eventuali adozioni. Gli operatori dovranno occuparsi del ricovero dei cani accalappiati dalla Asl avvisando eventualmente i proprietari di cani smarritisi, garantire un ambiente sano ed una alimentazione adeguata con diete bilanciate ai fabbisogni con il divieto assoluto per gli avanzi di cucina ed effettuare periodicamente le disinfestazioni. Altro niet per la soppressione degli animali, tranne nei casi in cui siano gravemente malati o di comprovata pericolosità ed in tal caso, garantire la distruzione delle carogne.
Potranno partecipare, proprietari singoli o raggruppamenti di imprese, gestori di rifugi o ricoveri che siano regolarmente iscritti all'albo regionale, presso la prefettura o nello schedario generale della cooperazione. Gli interessati oltre a dimostrare di avere le capacità tecniche e finanziarie dovranno presentare anche una certificazione di idoneità sanitaria. Il plico contenente le due buste con l'offerta economica e la documentazione, dovrà essere consegnato entro e non oltre le 12 del prossimo 16 luglio. I moduli verranno poi esaminati in una seduta pubblica, il successivo 20 luglio alle 10. Non sarà possibile per l'azienda, subappaltare il servizio.
Tempi stringenti quindi, dettati da una necessità di scongiurare la paura ed il pericolo non solo per i cittadini ma anche per i randagi stessi. Vittime di efferata crudeltà, ultimi due esemplari chiamati dai volontari Anna e Frank, feriti a colpi di arma da fuoco nella periferia gravinese. Per loro, proprio domani sera, è stata organizzata una fiaccolata, partenza prevista alle 20 da piazza Scacchi.
Si corre ai ripari dopo la scadenza del contratto con la coratina "Oasi del cane di Salerno Francesco" che dal 2012 fino allo scorso marzo - con nel mezzo una proroga di un anno nel 2014 - si è occupata della cura di alcuni dei senza casa gravinesi. L'importo della gara d'appalto, fatta con procedura aperta, ammonta a 139.230 mila euro più Iva, per il mantenimento di 110 cani con un costo giornaliero di 2,066 euro per due anni. Il canone verrà pagato mensilmente dopo l'emissione di una fattura da parte dell'affidatario.
A lui spetteranno precisi compiti da svolgersi in una struttura, si specifica, che garantisca il rispetto ed il benessere degli animali e delle esigenze sanitarie. I quadrupedi dovranno essere dotati di un microchip e l'appaltatore dovrà garantire la disponibilità di personale qualificato per due giorni a settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18) per consentire l'accesso al rifugio ai cittadini per le eventuali adozioni. Gli operatori dovranno occuparsi del ricovero dei cani accalappiati dalla Asl avvisando eventualmente i proprietari di cani smarritisi, garantire un ambiente sano ed una alimentazione adeguata con diete bilanciate ai fabbisogni con il divieto assoluto per gli avanzi di cucina ed effettuare periodicamente le disinfestazioni. Altro niet per la soppressione degli animali, tranne nei casi in cui siano gravemente malati o di comprovata pericolosità ed in tal caso, garantire la distruzione delle carogne.
Potranno partecipare, proprietari singoli o raggruppamenti di imprese, gestori di rifugi o ricoveri che siano regolarmente iscritti all'albo regionale, presso la prefettura o nello schedario generale della cooperazione. Gli interessati oltre a dimostrare di avere le capacità tecniche e finanziarie dovranno presentare anche una certificazione di idoneità sanitaria. Il plico contenente le due buste con l'offerta economica e la documentazione, dovrà essere consegnato entro e non oltre le 12 del prossimo 16 luglio. I moduli verranno poi esaminati in una seduta pubblica, il successivo 20 luglio alle 10. Non sarà possibile per l'azienda, subappaltare il servizio.
Tempi stringenti quindi, dettati da una necessità di scongiurare la paura ed il pericolo non solo per i cittadini ma anche per i randagi stessi. Vittime di efferata crudeltà, ultimi due esemplari chiamati dai volontari Anna e Frank, feriti a colpi di arma da fuoco nella periferia gravinese. Per loro, proprio domani sera, è stata organizzata una fiaccolata, partenza prevista alle 20 da piazza Scacchi.