
Convegni
Sostenibilità e innovazione: il futuro del turismo nelle aree interne della Puglia
Un confronto tra realtà, una sfida complessa, una opportunità concreta
Gravina - martedì 20 maggio 2025
9.48
Nell'ex monastero di Santa Sofia si discute di turismo sostenibile coniugando una riflessione giuridica, sociale e capace di valorizzare il territorio nell'ambito di quel ruolo principe che l'Avvocatura si pone di avere nel dibattito pubblico.
Un tema per la nostra terra di grande attualità quello affrontato nel convegno organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Bari – sottolinea l'avv. Angela Lorusso, consigliera.
Alla luce del riconoscimento del MurGeoPark, 12° geoparco nazionale, che vede coinvolto il territorio, e della consapevolezza dell'attrattività della Puglia, anche nelle sue aree interne, l'incontro, attraverso l'analisi polifonica sul tema da parte di attori del settore ed enti di ricerca, si propone di individuare modelli di sviluppo equilibrati e rispettosi dell'ambiente.
Proteggere è anzitutto valorizzare, ed è per questo che regolamentare è fondamentale – irrompe il docente di Destination Management DEMDI UNIBA, Alessandro Buongiorno.
"Il turismo pone come responsabilità una gestione oculata tra crescita economica e tutela ambientale: questo è il primo equilibrio da ricercare".
Esiste, infatti, una proporzionalità inversa tra i due risultati attesi: aumentare il business e preservare le aree. Una proporzionalità inversa inevitabile che però, attraverso la consapevolezza e la regolamentazione, può vedere limitata la ricaduta degli effetti negativi sul territorio.
Non può esistere, infatti, sostenibilità senza governance, ancor più nel Parco nazionale dell'Alta Murgia che, in base all'analisi di confronto con altre aree protette del territorio regionale, si troverebbe adesso in una fase esplorativa rispetto al ciclo di vita di una destinazione.
La cultura aziendale, inoltre, sta affrontando un vero e proprio cambio di paradigma dimostrando come la creazione di valore economico possa e debba andare di pari passo con il benessere sociale e la tutela ambientale. In questa prospettiva va inteso il ruolo chiave della Rendicontazione di Sostenibilità, uno strumento strategico ed un impegno concreto da parte dell'azienda che misurano e comunicano il proprio operato, fornendo un quadro trasparente dell'impatto in ambito sociale e ambientale, ne assume, così, la responsabilità nei confronti degli stakeholder, interni ed esterni.
"È costruzione di un rapporto di fiducia che non può essere considerato più solo come un'opzione" – dichiara il dr. Giacomo Leone.
Da non trascurare, poi, la sostenibilità culturale, come sottolinea l'avv. Feliciana Bitetto- consigliere dell'ordine avvocati, coordinatrice e referente della commissione di diritto agroalimentare e turismo sostenibile COA Bari - e la necessità di includere la prospettiva di genere, presentando le altre relatrici: avv. Gabriella Panaro, presidente ADGI - sez. Bari e la prof.ssa Giovanna Mastrodonato, associata di Diritto amministrativo DEMDI.
Un rapporto sinergico e reciproco è quello che coinvolge il turismo sostenibile e empowerment femminile: tema sul quale non può che essere d'accordo anche l'Ass. Marienza Schinco, che ha partecipato all'iniziativa porgendo i saluti istituzionali.
Le donne sono trend center in tema di innovazione e valore tuttavia, nei ruoli apicali, la loro presenza diminuisce, restando, dunque, ancora prioritario "sfondare il tetto di cristallo", anche alla luce di strumenti come la Certificazione di Parità di Genere, prevista nel PNRR che va premiare le aziende che innescano cicli virtuosi di uguaglianza nei processi e nelle politiche tra tutele, eliminazione del gender gap, contributi e sgravi fiscali.
E se la sensibilità femminile rende le progettualità più resilienti, promuovere salute e benessere dei viaggiatori attraverso la Soft Mobility rappresenta un driver importante di rinascita per le aree interne che consolida la Puglia come meta "slow" e sostenibile in una visione strategica ed integrata, così come presentata dalla prof.ssa Angela Stefania Bergantino, ordinaria di Economia Applicata DEMDI UNIBA.
Ma è possibile coniugare tradizione, rispetto della natura ed innovazione nel nome dell'attrattività?
Il prof. Fabrizio Baldassarre, Associato di Economia e gestione delle Imprese DEMDI UNIBA, coordina la tavola rotonda, a conclusione dell'incontro, sviscerando con gli autorevoli attori del settore temi dirimenti per il futuro.
In un'unica mappa di intenti, innovazione digitale, marketing territoriale, formazione diventano protagonisti di un lavoro continuo, già iniziato, con le azioni strategiche messe in campo da PugliaPromozione, come ricorda la dr.ssa Ottavia Grassi , e il coinvolgimento della comunità locale, con offerte di esperienze autentiche nell'ambito della diversificazione proposta da tour operator, continua il Dr. Marcello Benevento, responsabile Ada Tour, Destination manager e responsabile Puglia Assidema, permette una ricaduta positiva dal punto di vista economico e sociale sul territorio stesso e fanno del turista un protagonista.
Si traccia, così, un orizzonte chiaro per le aree interne pugliesi: valorizzare le competenze trasversali – attraverso un'offerta accademica e professionale specialistica come quella illustrata dalla prof.ssa Celeste Boccuzzi, Coordinatrice DEMDI Uniba – significa, infatti, dotare le nostre comunità di professionalità in grado di leggere e interpretare le nuove istanze turistiche. Allo stesso tempo, l'offerta turistica si configura come leva irrinunciabile per attrarre flussi differenziati- così come dimostra il Vice sindaco del vicino borgo di Poggiorsini, l'avv. Mara Di Palo, illustrando la progettualità che mette al centro l'elemento Acqua, ma, senza un'efficace governance condivisa, ogni buona idea resta incompiuta: ecco perché l'attivazione di tavoli congiunti pubblico‑privato assume un valore strategico, tessendo una rete decisionale capace di trasformare linee guida in progetti concreti. Sul fronte operativo, il monitoraggio continuo dei risultati garantisce un apprendimento costante, mentre l'adozione ragionata di tecnologie generative, calibrata sui bisogni locali, deve potenziare la promozione senza rinunciare ad una crescita sostenibile e al valore umano – chiosa l'ing. Katherina Ufnarovsky, co- founder e CEO Augmented City.
Con queste prospettive, si delinea il vero volano di crescita sostenibile nella cornice della nostra Puglia dove si auspica alle città del geoparco UNESCO dell'Alta Murgia, all'area interna del barese, a Gravina, partendo da best practice già in essere, di diventare chiave di interpretazione dell'ospitalità e dell'innovazione.
Un tema per la nostra terra di grande attualità quello affrontato nel convegno organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Bari – sottolinea l'avv. Angela Lorusso, consigliera.
Alla luce del riconoscimento del MurGeoPark, 12° geoparco nazionale, che vede coinvolto il territorio, e della consapevolezza dell'attrattività della Puglia, anche nelle sue aree interne, l'incontro, attraverso l'analisi polifonica sul tema da parte di attori del settore ed enti di ricerca, si propone di individuare modelli di sviluppo equilibrati e rispettosi dell'ambiente.
Proteggere è anzitutto valorizzare, ed è per questo che regolamentare è fondamentale – irrompe il docente di Destination Management DEMDI UNIBA, Alessandro Buongiorno.
"Il turismo pone come responsabilità una gestione oculata tra crescita economica e tutela ambientale: questo è il primo equilibrio da ricercare".
Esiste, infatti, una proporzionalità inversa tra i due risultati attesi: aumentare il business e preservare le aree. Una proporzionalità inversa inevitabile che però, attraverso la consapevolezza e la regolamentazione, può vedere limitata la ricaduta degli effetti negativi sul territorio.
Non può esistere, infatti, sostenibilità senza governance, ancor più nel Parco nazionale dell'Alta Murgia che, in base all'analisi di confronto con altre aree protette del territorio regionale, si troverebbe adesso in una fase esplorativa rispetto al ciclo di vita di una destinazione.
La cultura aziendale, inoltre, sta affrontando un vero e proprio cambio di paradigma dimostrando come la creazione di valore economico possa e debba andare di pari passo con il benessere sociale e la tutela ambientale. In questa prospettiva va inteso il ruolo chiave della Rendicontazione di Sostenibilità, uno strumento strategico ed un impegno concreto da parte dell'azienda che misurano e comunicano il proprio operato, fornendo un quadro trasparente dell'impatto in ambito sociale e ambientale, ne assume, così, la responsabilità nei confronti degli stakeholder, interni ed esterni.
"È costruzione di un rapporto di fiducia che non può essere considerato più solo come un'opzione" – dichiara il dr. Giacomo Leone.
Da non trascurare, poi, la sostenibilità culturale, come sottolinea l'avv. Feliciana Bitetto- consigliere dell'ordine avvocati, coordinatrice e referente della commissione di diritto agroalimentare e turismo sostenibile COA Bari - e la necessità di includere la prospettiva di genere, presentando le altre relatrici: avv. Gabriella Panaro, presidente ADGI - sez. Bari e la prof.ssa Giovanna Mastrodonato, associata di Diritto amministrativo DEMDI.
Un rapporto sinergico e reciproco è quello che coinvolge il turismo sostenibile e empowerment femminile: tema sul quale non può che essere d'accordo anche l'Ass. Marienza Schinco, che ha partecipato all'iniziativa porgendo i saluti istituzionali.
Le donne sono trend center in tema di innovazione e valore tuttavia, nei ruoli apicali, la loro presenza diminuisce, restando, dunque, ancora prioritario "sfondare il tetto di cristallo", anche alla luce di strumenti come la Certificazione di Parità di Genere, prevista nel PNRR che va premiare le aziende che innescano cicli virtuosi di uguaglianza nei processi e nelle politiche tra tutele, eliminazione del gender gap, contributi e sgravi fiscali.
E se la sensibilità femminile rende le progettualità più resilienti, promuovere salute e benessere dei viaggiatori attraverso la Soft Mobility rappresenta un driver importante di rinascita per le aree interne che consolida la Puglia come meta "slow" e sostenibile in una visione strategica ed integrata, così come presentata dalla prof.ssa Angela Stefania Bergantino, ordinaria di Economia Applicata DEMDI UNIBA.
Ma è possibile coniugare tradizione, rispetto della natura ed innovazione nel nome dell'attrattività?
Il prof. Fabrizio Baldassarre, Associato di Economia e gestione delle Imprese DEMDI UNIBA, coordina la tavola rotonda, a conclusione dell'incontro, sviscerando con gli autorevoli attori del settore temi dirimenti per il futuro.
In un'unica mappa di intenti, innovazione digitale, marketing territoriale, formazione diventano protagonisti di un lavoro continuo, già iniziato, con le azioni strategiche messe in campo da PugliaPromozione, come ricorda la dr.ssa Ottavia Grassi , e il coinvolgimento della comunità locale, con offerte di esperienze autentiche nell'ambito della diversificazione proposta da tour operator, continua il Dr. Marcello Benevento, responsabile Ada Tour, Destination manager e responsabile Puglia Assidema, permette una ricaduta positiva dal punto di vista economico e sociale sul territorio stesso e fanno del turista un protagonista.
Si traccia, così, un orizzonte chiaro per le aree interne pugliesi: valorizzare le competenze trasversali – attraverso un'offerta accademica e professionale specialistica come quella illustrata dalla prof.ssa Celeste Boccuzzi, Coordinatrice DEMDI Uniba – significa, infatti, dotare le nostre comunità di professionalità in grado di leggere e interpretare le nuove istanze turistiche. Allo stesso tempo, l'offerta turistica si configura come leva irrinunciabile per attrarre flussi differenziati- così come dimostra il Vice sindaco del vicino borgo di Poggiorsini, l'avv. Mara Di Palo, illustrando la progettualità che mette al centro l'elemento Acqua, ma, senza un'efficace governance condivisa, ogni buona idea resta incompiuta: ecco perché l'attivazione di tavoli congiunti pubblico‑privato assume un valore strategico, tessendo una rete decisionale capace di trasformare linee guida in progetti concreti. Sul fronte operativo, il monitoraggio continuo dei risultati garantisce un apprendimento costante, mentre l'adozione ragionata di tecnologie generative, calibrata sui bisogni locali, deve potenziare la promozione senza rinunciare ad una crescita sostenibile e al valore umano – chiosa l'ing. Katherina Ufnarovsky, co- founder e CEO Augmented City.
Con queste prospettive, si delinea il vero volano di crescita sostenibile nella cornice della nostra Puglia dove si auspica alle città del geoparco UNESCO dell'Alta Murgia, all'area interna del barese, a Gravina, partendo da best practice già in essere, di diventare chiave di interpretazione dell'ospitalità e dell'innovazione.