
La città
Un Natale più sereno per Nicola
L'uomo vive in una roulotte. Il Comune gli garantisce un tetto e pasti caldi
Gravina - martedì 25 dicembre 2018
11.20
Un lieto fine, almeno per Natale. Sarà la magia del momento. Sembrerebbe una di quelle storie che si vedono nei film che imperversano in televisione in questo periodo. Invece, è una storia vera.
E' la storia di Nicola B., 62enne gravinese con un passato un po' burrascoso che gli ha fatto conoscere le patrie galere, dove però ha espiato la sua pena, uscendone per ritirarsi in un piccolissimo podere tra Gravina e Dolcecanto, in contrada Pescara, dove vive in condizioni di indigenza estrema, in una roulotte, solo insieme ai suoi cani e qualche agnellino a fargli compagnia. Una stufa a gas, un pannello solare e poco altro a farlo sentire ancora proiettato nell'epoca attuale.
La sua storia è diventata nota dopo l'intervento del 118 per soccorrerlo per un malore. Medici e personale del 118 hanno verificato le condizioni di vita al limite dell'umano ed hanno tentato di aiutare il 62enne gravinese, sensibilizzando società civile e istituzioni.
Una gara di solidarietà che non ha lasciato indifferente neppure l'amministrazione comunale che ha voluto far sentire la sua vicinanza al povero Nicola. Una vicinanza che si è concretizzata nei fatti. Tant'è che la giunta municipale ha proposto all'uomo di trascorrere almeno il periodo delle festività natalizie in una dimora offerta dal Comune di Gravina.
"Gli abbiamo prospettato la possibilità di una sistemazione immediata presso una struttura convenzionata col Comune e lui ha accettato. Avrà un alloggio e pasti caldi almeno per questi giorni di festa"- dichiara l'assessore Lafabiana.
Una soluzione temporanea, in attesa di poter offrire al 62enne una sistemazione definitiva.
E' la storia di Nicola B., 62enne gravinese con un passato un po' burrascoso che gli ha fatto conoscere le patrie galere, dove però ha espiato la sua pena, uscendone per ritirarsi in un piccolissimo podere tra Gravina e Dolcecanto, in contrada Pescara, dove vive in condizioni di indigenza estrema, in una roulotte, solo insieme ai suoi cani e qualche agnellino a fargli compagnia. Una stufa a gas, un pannello solare e poco altro a farlo sentire ancora proiettato nell'epoca attuale.
La sua storia è diventata nota dopo l'intervento del 118 per soccorrerlo per un malore. Medici e personale del 118 hanno verificato le condizioni di vita al limite dell'umano ed hanno tentato di aiutare il 62enne gravinese, sensibilizzando società civile e istituzioni.
Una gara di solidarietà che non ha lasciato indifferente neppure l'amministrazione comunale che ha voluto far sentire la sua vicinanza al povero Nicola. Una vicinanza che si è concretizzata nei fatti. Tant'è che la giunta municipale ha proposto all'uomo di trascorrere almeno il periodo delle festività natalizie in una dimora offerta dal Comune di Gravina.
"Gli abbiamo prospettato la possibilità di una sistemazione immediata presso una struttura convenzionata col Comune e lui ha accettato. Avrà un alloggio e pasti caldi almeno per questi giorni di festa"- dichiara l'assessore Lafabiana.
Una soluzione temporanea, in attesa di poter offrire al 62enne una sistemazione definitiva.