
La città
Un serpente nel parco di via Alfieri
Dalle erbacce spunta un rettile di oltre un metro
Gravina - giovedì 19 giugno 2014
15.39
Agghiacciante scoperta questa mattina nel parco di via Alfieri più volte segnalato per il degrado e l'incuria.
La segnalazione è arrivata da un cittadino che questa mattina, mentre passeggiava nei pressi del parco, ha notato un sospetto movimento dell'erbaccia. Insospettito si è avvicinato e dinanzi ai suoi occhi si è materializzato un serpente nero di circa un metro, intento a divorare la sua presa: un passero presumibilmente ucciso poco prima.
L'uomo, tuttavia, dopo l'iniziale spavento ha deciso di raccogliere l'animale, consapevole che al suo posto avrebbe potuto trovarsi qualcun altro, magari un bambino visto che, nonostante l'incuria perenne del parco, ancora oggi è uno dei luoghi di ritrovo per ragazzini e animali domestici. Chiuso l'animale in una busta lo ha portato al Comando della Polizia municipale dove è stato preso in custodia in attesa di essere liberato in un habitat più consono.
Il serpente, appartenente alla specie Biacco, non è tuttavia pericoloso per l'uomo poiché è completamente sprovvisto di veleno e anche i suoi morsi in genere non sono pericolosi. I cittadini della zona, che da anni chiedono maggiore attenzione per l'area, denunciano: "Non è la prima volta, già lo scorso anno ne abbiamo raccolto un altro".
Un serpente, quindi, poco pericoloso capace tuttavia di gelare il sangue a chiunque e che soprattutto si aggiunge alla lunga lista di topi, pulci, scarafaggi e insetti che hanno eletto, insieme ai rifiuti, il parco di via Alfieri come loro regno.
La segnalazione è arrivata da un cittadino che questa mattina, mentre passeggiava nei pressi del parco, ha notato un sospetto movimento dell'erbaccia. Insospettito si è avvicinato e dinanzi ai suoi occhi si è materializzato un serpente nero di circa un metro, intento a divorare la sua presa: un passero presumibilmente ucciso poco prima.
L'uomo, tuttavia, dopo l'iniziale spavento ha deciso di raccogliere l'animale, consapevole che al suo posto avrebbe potuto trovarsi qualcun altro, magari un bambino visto che, nonostante l'incuria perenne del parco, ancora oggi è uno dei luoghi di ritrovo per ragazzini e animali domestici. Chiuso l'animale in una busta lo ha portato al Comando della Polizia municipale dove è stato preso in custodia in attesa di essere liberato in un habitat più consono.
Il serpente, appartenente alla specie Biacco, non è tuttavia pericoloso per l'uomo poiché è completamente sprovvisto di veleno e anche i suoi morsi in genere non sono pericolosi. I cittadini della zona, che da anni chiedono maggiore attenzione per l'area, denunciano: "Non è la prima volta, già lo scorso anno ne abbiamo raccolto un altro".
Un serpente, quindi, poco pericoloso capace tuttavia di gelare il sangue a chiunque e che soprattutto si aggiunge alla lunga lista di topi, pulci, scarafaggi e insetti che hanno eletto, insieme ai rifiuti, il parco di via Alfieri come loro regno.